Gli apparecchi ortodontici vengono utilizzati per raddrizzare i denti e contribuiscono a un aspetto più armonioso del viso, una masticazione più corretta e una espressione orale migliore. La maggior parte delle persone ha sempre voluto migliorare il proprio aspetto e soprattutto l’aspetto dei propri denti. Siccome i denti dritti e sani favoriscono un bel sorriso, ci sono tentativi del passato di correggere la posizione errata dei denti e di stabilire il corretto rapporto tra la mascella e la mandibola. Quasi 1000 anni ac., furono creati dispositivi insolitamente ben progettati per raddrizzare i denti, trovati dagli archeologi negli scavi degli antichi greci ed etruschi. Sono stati i precursori degli apparecchi ortodontici, dispositivi che oggi hanno questo scopo. L’abilità e la conoscenza degli antichi dentisti si sono perse nelle nebbie dei tempi passati, solo per essere risvegliate un paio di millenni dopo e da allora l’odontoiatria ha fatto un progresso, all’inizio lento e negli ultimi decenni sempre più veloce.
Che cos’è l’ortodonzia?
L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della correzione di anomalie estetiche e funzionali della posizione della mascella, della mandibola e dei denti. L’ortodontista previene, diagnostica e corregge la posizione errata dei denti, cercando anche di stabilire un corretto rapporto tra la mascella e la mandibola. Come la maggior parte delle altre branche dell’odontoiatria, l’ortodonzia ha subito un forte sviluppo negli ultimi decenni ed è stata notevolmente modernizzata. Oltre alla correzione estetica dei denti, procura anche importanti benefici per la salute. Dopo il trattamento ortodontico, viene facilitata l’igiene orale, il che riduce il rischio di sviluppare gengiviti, carie e altre malattie dentali. Un corretto allineamento protegge i denti dall’usura e dai danni dello smalto.
Che cosa sono gli apparecchi ortodontici?
Si tratta di un dispositivo per condurre la terapia che corregge le irregolarità dei denti, delle strutture circostanti e delle ossa mascellari. L’avanzamento della professione ha portato nuovi metodi, così che la terapia ortodontica non è già da tempo limitata a bambini ed adolescenti. Portare gli apparecchi ortodontici in età adulta è diventato un luogo comune e lo fa pubblicamente un gran numero di celebrità.
A seconda della valutazione dell’ortodontista, per la terapia vengono utilizzati apparecchi fissi e mobili.
Gli apparecchi fissi sono costituiti da una combinazione di fili metallici e piastrelle in ceramica o metallo, mentre quelli mobili sono costituiti da una combinazione di materiale plastico e fili metallici.

Tipi di apparecchi ortodontici
Apparecchi mobili
Per la correzione dei denti dei bambini, viene utilizzato principalmente l’apparecchio dentale mobile, che serve principalmente a dirigere la crescita dei denti e delle ossa. Questo tutore apparecchio si utilizza da 14 a 16 ore al giorno mentre durante le attività fisiche e prima dei pasti va rimosso. È necessario mantenerlo pulito e la pulizia si fa con lo spazzolino e il dentifricio.
Apparecchi fissi
Gli apparecchi fissi sono costituiti da attacchi (bracket), cioè elementi che vengono incollati ai denti, e che sulla superficie hanno uno slot, la fessura in cui viene posto il filo. Grazie alle sue proprietà elastiche, il filo produce una forza ortodontica sugli attacchi e così raddrizza i denti. Il paziente deve indossare questo tipo di apparecchio per tutta la durata della terapia, cioè tra i 18 e i 24 mesi, con controlli periodici ogni tre settimane.
Apparecchio invisibile
Oltre agli apparecchi mobili e fissi, grazie alle moderne tecnologie e ai nuovi materiali, da qualche anno sono molto utilizzati anche apparecchi mobili trasparenti (mascherina) realizzati in un materiale particolarmente sottile e quasi invisibile. Tra gli altri vantaggi, le statistiche dimostrano la grande efficienza di questo apparecchio ortodontico, il cui uso può correggere fino al 95% delle irregolarità. Un apparecchio dentale invisibile non disturba il discorso e l’igiene è molto più facile da mantenere rispetto a quello fisso. L’esperienza di oltre 4 milioni di pazienti, la presenza in tutti i continenti, le innovazioni continue e molti studi clinici hanno fatto l’apparecchio dentale invisibile assumere il primo posto nei moderni studi dentistici.